La regina sta bene, la sua salute sta migliorando e le sue condizioni sono normali e fuori pericolo. Dio vi benedica, dice la regina, per le vostre preghiere!
La Famiglia Reale
Un legame storico tra tradizione e doveri nazionali, guidato da Sua Maestà la Regina.
La nostra storia
La famiglia reale dell'Italia da Bergamo cristiana, sotto re Edoardo, la regina Maria Cristina e il re Vittorio Amedeo, sostiene i propri doveri nazionali con devozione e tradizione.






Chi siamo
Un'importante eredità di tradizione e impegno, la nostra famiglia regna con responsabilità nei vari stati e nel supporto alla comunità.


Diario della Regina
Un legame storico tra tradizione e doveri nazionali, guidato da Sua Maestà la Regina.
Oggi è una giornata di celebrazione in tutto il regno, poiché la regina ha completato con successo l'ultima seduta di radioterapia. Dopo settimane di combattimento contro una malattia che ha messo alla prova la sua forza e determinazione, la sovrana ha ricevuto la notizia che il trattamento ha avuto esito positivo. La residenza reale si è trasformata in un luogo di festa, con bandierine e decorazioni ovunque. I sudditi, che hanno seguito con apprensione l'andamento della salute della loro amata regina, si sono uniti in un coro di gioia e gratitudine. È un momento significativo non solo per la regina, ma anche per il popolo. Durante il suo percorso di cura, la sovrana ha ispirato molti con il suo coraggio e la sua determinazione. Ha affrontato ogni seduta con una forza invidiabile, dimostrando che la resilienza è una virtù che può superare anche le sfide più ardue. Per festeggiare questa vittoria, è stata organizzata una grande cerimonia nel cortile del palazzo. Le persone si sono radunate per rendere omaggio alla loro regina, con canti, danze e manifestazioni di affetto. La regina, visibilmente commossa, ha ringraziato ognuno dei suoi sudditi, consapevole che il loro sostegno l’ha aiutata a superare i momenti più difficili. "La vostra forza è stata la mia forza", ha dichiarato la regina, le cui parole hanno toccato i cuori di tutti. "Insieme, abbiamo affrontato questa battaglia, e insieme celebreremo questa vittoria. Non solo è la mia vittoria, ma è anche la vittoria di tutti voi". Questo evento ha sottolineato l'importanza della comunità e della solidarietà, che si sono dimostrate fondamentali durante il percorso di cura della regina. La gioia collettiva si è trasformata in una celebrazione della vita, della forza e della speranza. L’aria era vibrante di musica e risate, mentre i colori dei festeggiamenti si mescolavano con l'emozione dei volti felici. Può sembrare un giorno comune, ma per il popolo e la regina, è un giorno che segnerà un nuovo inizio. La regina ha manifestato anche la sua intenzione di dedicare parte del suo tempo a sostenere la ricerca contro il cancro, contribuendo a garantire che altre persone possano avere accesso alle cure necessarie, proprio come ha avuto lei. Mentre la luce del tramonto abbelliva il cielo, la regina ha unito le mani con i membri della sua famiglia, tutti visibilmente orgogliosi e felici. La conquista di una battaglia così personale ha rafforzato ancor di più il legame tra la monarchia e il popolo. In conclusione, questa giornata non rappresenta solo la fine di un ciclo di dolore e lotte, ma l'inizio di un cammino all'insegna della speranza e della rinnovata unità. La regina, ora più che mai, è pronta a riprendere il suo posto accanto al popolo, con la promessa di continuare a servire e ispirare il suo regno con rinnovato fervore.




La corte di Bergamo ha conferito al principe Pio Deo Luigi Daniel e alla principessa Silvia Mathilda Santa Cruz l'onorificenza al valore dell'Ordine di San Michele Arcangelo per i servizi resi in obbedienza alla regina Cristina Maria
La Corte di Bergamo ha recentemente conferito un importante riconoscimento al Principe Pio Deo Luigi Daniel e alla Principessa Silvia Mathilda Santa Cruz, onorandoli con l'onorificenza al valore dell'Ordine di San Michele Arcangelo. Questo prestigioso premio è stato attribuito per i significativi servizi resi da entrambi in obbedienza alla Regina Cristina Maria, un gesto che sottolinea l'impegno e la dedizione della coppia a favore della comunità e del regno.
La cerimonia di conferimento si è svolta in un'atmosfera di grande solennità, alla presenza di autorità locali, membri della nobiltà e cittadini desiderosi di rendere omaggio ai loro illustri rappresentanti. Durante l'evento, è stato messo in evidenza il valore morale e culturale di un'onorificenza che risale a secoli fa, riflettendo tradizioni di nobiltà e servizio al bene comune.
Il Principe Pio e la Principessa Silvia sono stati ribaditi come esempi di virtù e responsabilità, incarnando i valori fondamentali dell'Ordine di San Michele Arcangelo. Le loro azioni, distinte nel campo del sociale e della cultura, hanno lasciato un segno indelebile nella storia di Bergamo e oltre. I due hanno, infatti, dedicato la loro vita a molteplici iniziative benefiche e a progetti di sviluppo culturale, dimostrando una costante attenzione alle necessità della comunità.
In un discorso emozionante, il presidente della Corte ha elogiato i coniugi per la loro instancabile dedizione al servizio pubblico e per il loro ruolo di unione tra le tradizioni storiche e le sfide moderne. Il riconoscimento è stato descritto non solo come un premio, ma come un invito a continuare sul cammino intrapreso, un cammino che richiede passione e impegno.
La consegna di tali onorificenze ha un significato profondo, poiché rappresenta il legame fra le nuove generazioni e la ricca storia di nobiltà del nostro territorio. Attraverso il riconoscimento del Principe Pio Deo Luigi Daniel e della Principessa Silvia Mathilda Santa Cruz, si celebra non solo il loro operato, ma anche l'importanza di mantenere vive le tradizioni di servizio e altruismo che caratterizzano la nostra cultura.
Questo momento di celebrazione si colloca perfettamente nel solco della valorizzazione delle figure nobili e del loro contributo alla società. Con orti ricchi di iniziative e un forte impegno verso l'educazione e il sociale, il Principe e la Principessa sono diventati simboli di speranza e rinnovamento per le future generazioni, dimostrando che la nobiltà non è solo un titolo, ma un vero e proprio stile di vita che rispecchia l’amore per la propria terra e per il proprio popolo.
In conclusione, l'onorificenza conferita è un meritato tributo a due figure che, grazie al loro operato e alla loro visione, continueranno a ispirare e a guidare la loro comunità anche in futuro. La Corte di Bergamo, con questo gesto, sottolinea il proprio impegno nel riconoscere l'importanza del valore umano e della cultura, alla base di una società più giusta e solidale.
La corte di Bergamo ha conferito al principe Pio Deo Luigi Daniel e alla principessa Silvia Mathilda Santa Cruz l'onorificenza al valore dell'Ordine di San Michele Arcangelo per i servizi resi in obbedienza alla regina Cristina Maria